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PECCATO (PECCATORE) (COLPA) (ERRORE) (CADUTA) (MALI) (MANCANZA)

Gesł
1292 - Chi più ebbe più deve dare e non vi è ignota la parabola dei talenti. O non avete ancora capito ciononostante, che la vostra giornata terrena può finire prestissimo, in questa notte, e che la trista superbia sta ancora offuscando le vostre menti immature, che ancora non sanno l'abnegazione costante che ininterrottamente vi dovrebbe portare a una vera collaborazione con il fine ultimo, imprescindibile e meraviglioso, che è la gloria di Dio?
Ecco che allora ognuno scoprirà il proprio peccato, che per l'uno sarà di pensiero, per l'altro di opere, per l'altro ancora di omissioni. Ma avrete bisogno l'uno dell'altro per aiutarvi in questa difficile impresa; guai a chi la ritenesse semplice!
Maria santissima
1310 - Abbiate fiducia nel mio cuore immacolato, siate semplici e puri come colombe; fluite lietamente attraverso i cammini della vostra vita con il sorriso sulle labbra e tanta dolcezza nel cuore, una dolcezza che non lascia spazio che all'amore vero, quello che, a imitazione del divino amore, non sa che pensare bene di tutti i fratelli e a tutti vorrebbe donarsi con pienezza d'intenti!
Così piace al mio cuore di mamma, che è madre di tutti, cominciando dai peccatori, e al cuore del mio e vostro Gesù, che sa quanto dolore verrebbe tolto al Padre, se una sempre più folta schiera dei figli che mi affidò si arrendesse alla forza della santissima Trinità.
Maria santissima
1339 - E quanti fra i vivi brancolano come ciechi, morti come sono nello spirito! E male interpretando quel qualcosa di sé che pur sentono premere internamente con estrema potenza, si buttano alle più aberranti nefandezze, quasi a dimostrare la supremazia dell'uomo sciente sul Dio onnisciente che li ha creati!
Maria santissima
1349 - Vedete, figli miei, anch'io, che pure ero stata preservata dal peccato originale, non sapevo, non vedevo chiaro nel mio futuro umano; educata però all'amore e al timore di Dio, non tralasciavo giorno che non mi chiudessi in me stessa intensamente, in oblio completo di tutto ciò che mi circondava, per stare insieme con il mio Signore e offrirgli quel nulla che mi sentivo di essere, pur nella serenità che mi pervadeva tutta; ciò derivava dalla mia fede nella religione dei Padri e dalla mia speranza che, come sai, era la speranza del Cristo salvatore.