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PACE

20 maggio 1977
Durante la recita del Rosario in famiglia, al secondo mistero doloroso chiedo accoratamente a Gesù: "Dove e come, Gesù mio, ti colpisco di più? Con il mio orgoglio, vero?
Gesù
1098 - No, con la tua tristezza. Tu, che destinammo da sempre quale portatrice di pace tra gli uomini, dovresti procedere con coraggio, con serenità e con gioia; porterai così il bianco vessillo della fede che sempre più consoliderai nelle mortificazioni e nell’orazione, con il volto sorridente che così bene ti si addice, con la parola semplice e dolce che è balsamo per chi ti vuole ascoltare sia in casa che fuori, perché aprirà tanti cuori alla speranza e all'amore.
Gesù
1109 - Dio comunque vi ha voluto tanto bene, per la vostra buona fede, da educare per voi - correggendo i vostri difetti di educatori frustrati da quelle occupazioni che credevate improcrastinabili, perché una volta risolte avrebbero finalmente portato la pace in famiglia - i vostri figli, che continueranno a essere educati appunto nel migliore dei modi, se perseguiranno i nostri e i vostri insegnamenti in un impegno che ogni giorno più richiede perfetta testimonianza di vita.
Gesù
1132 - Sia pace nei vostri cuori! Bandite da essi ogni attaccamento anche alle più piccole abitudini che riconosceste contrarie alla vostra perfezione; e camminate sicuri almeno voi, che dite di credere! Solo così vi crederò, solo così vi crederanno e potranno vedere ben delineata e chiara la città sul monte di biblica memoria.
Gesù
1156 - Le tue piccole oasi di pace non aumenteranno se non troverai più spesso il modo di restare con me, nei tuoi silenzi, nelle tue parole, nelle tue azioni.