644 - “Ma non hai ancora capito che questa è la tua croce?”. Ti ripeto esattamente la frase del mio santo figliuolo Pio (Padre Pio da Pietrelcina) a distanza ormai di decenni. Non hai ancora capito che questa è la tua croce e che dovresti amarla non tanto per la sofferenza che ti dà, quanto perché diventerà mezzo per la tua pace eterna, se muterai atteggiamento verso di essa?

665 - Figli miei, rivedete ciascuno e insieme le vostre posizioni e, per quello che ancora vi resta da fare, votatemi la vostra volontà perché ogni momento sia teso a volere ciò che il Padre vuole, in cielo come in terra, e cioè la vera pace dell'anima, che scaturisce sempre e soltanto dall'amore, che capisce e compatisce e che perciò mai giudica, proprio perché l'amore è incapace di farlo.

695 - Ti benedico! Che tu sia d'ora in avanti e per sempre nella mia pace!

722 - Medita poi, fin d'ora, se ritrovi in te stesso tanto “cinismo” da buttarti nella carriera giornalistica che oggi preferisci; e se dovessi fare ciò metti la tua penna guidata dal tuo cervello e dal tuo cuore al servizio della “nostra causa”; ti benediremmo allora in eterno, perché troppi sono quelli che scrivono contro Dio senza neppure nominarlo, ma comunicando al prossimo o, meglio, iniettando in ogni animo il seme della violenza, della disperazione e della corruzione, mentre tanto urgerebbe divulgare al mondo intero la pace, l'amore e la speranza dei cieli.