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INUTILITA' (INUTILE)

Gesł
2124 - E sveglia coloro che spesso sono sonnolenti e negligentemente trascurano le cose celesti del loro divin Padre, sciupando, inutilmente e dannosamente per se stessi, tanto, tanto tempo. E ciò li immiserisce, rendendoli simili a tutti coloro che vagano, senza meta precisa, nell’atmosfera balorda di codesto mondo sbagliato; finiscono così per diventare, pur mascherati ipocritamente di perbenismo cristiano, correi degli orrori che incessantemente si moltiplicano ovunque.
Gesł
2192 - Operate in tal modo per me, amici miei; e perdurando senza soste il vostro sacrificio, con me e con l’aiuto della più potente e generosa Mediatrice, cercheremo di trattenere, per quanto possibile, il braccio giustamente punitivo del Padre che sta nei cieli e che a stento reprime l’ira che sta travolgendolo, dopo tanta inutile attesa, portandolo a permettere l’inevitabile fine di un mondo così ingrato, così debole preda di un demonio scatenato che più non conosce freni o limiti all’azione mostruosa su di un’umanità quasi totalmente ormai in suo potere.
Maria santissima
2222 - Tu però, intendimi bene: non demordere mai, anche quando ti pare, nella preghiera, di pronunciare parole vuote, quando ti senti inutile nella tua debolezza fisica, quando avverti l’insopportazione o l’indifferenza di chi non sa apprezzare la parola della persona che, avendo vissuto a lungo, non tralasciando mai il combattimento interiore, ha acquisito quella saggezza, che sarebbe di aiuto a chi ancora si dibatte nelle tumultuose vicende quotidiane; a chi, nel caso specifico, non ricorda d’iniziare la propria giornata così come loro insegnammo: “Insensibilmente, ma ineluttabilmente…” (vedi scritto del 22 luglio 1975).
Gesł
2287 - Il primo è la mancanza di metodicità in tutte le azioni di pensiero e fisiche, che nella continua astensione di ogni regola di tempi e modi non ti porta gradatamente e senza sforzo a una solida, e perciò incrollabile, stabilità di tutta te stessa, pronta, come così saresti, a sostenere le contrarietà che la vita continuamente comporta.
Anche la preghiera diventa, così, non il valido appoggio “contro tutte le avversità”, ma un trascinarsi, alle volte, di sterili pensieri inutili e dannosi.