Home » Argomenti » A » AIUTO

AIUTO

Maria santissima
2126 - Come mi piacerebbe che ciascuno di voi, al mattino e alla sera, all’inizio cioè della giornata di lavoro e di convivenza con i propri simili e all’inizio della notte, quando più intensi sono i ricordi, le preoccupazioni e le tentazioni (se il sonno riparatore tarda a venire), come mi piacerebbe, dicevo, che dopo un breve, intenso silenzio d’amore, di adorazione, di ringraziamento, ciascuno di voi elevasse il suo grido di aiuto e di abbandono con le parole di antiche preghiere che cadono troppo spesso nel dimenticatoio - se mai furono conosciute - anche nei cristiani: “Signore, nelle tue mani affido il mio spirito”.
Mio figlio mi chiede uno “scritto” per la situazione molto grave di un amico e della sua sposa. Mi sento indegna e sono riluttante, come sempre mi accade quando devo chiedere io uno “scritto”. Prego allora più intensamente san Giuseppe, al quale avevo cominciato a rivolgermi dall’inizio di questo mese a lui dedicato.
San Giuseppe
2149 - Due persone da aiutare… No, non due persone da aiutare, bensì due anime da salvare!
Ges
2169 - Apparentemente però, ne sono sicuro, perché non è lontano il giorno in cui egli sentirà più acuta la nostalgia di me, di questo suo amico fedele, leale e affettuoso, che soffre di questa lontananza, soprattutto perché non sufficientemente giustificata da motivi che egli ritiene validi, oscurato com’è stato e tuttora è da una serie di piccoli difetti dovuti e alla giovane età e al tipo di vita fin qui condotta: leggerezza uguale a superficialità, presunzione, suscettibilità, ma soprattutto mancanza di preghiera, di tanta perseverante preghiera, di cui ancor oggi non conosce né la potenza né l’aiuto formidabile che lo farebbe sereno in tutte le sue decisioni, sia piccole che grandi, perché affiancato, protetto e consigliato dall’amico più sopra menzionato.
Ges
2170 - Che Dio, nostro potentissimo Padre e Maria santissima, nostra dolcissima e fortissima mediatrice, possano aiutarlo, se richiesti umilmente, a togliergli quel velo di orgoglio - perché di questo fondamentalmente si tratta - che impedisce la nitidezza necessaria per una chiara visione del suo prossimo futuro.