Home » Argomenti » G » GESU' CRISTO

GESU' CRISTO

Ges
2054 - Dio Padre, lo Spirito Santo Paraclito, la vostra dolcissima Mamma e io vi siamo sempre accanto con benedizioni e grazie a non finire se, osservandovi nel profondo delle vostre coscienze, coglieremo il senso e la lealtà di ogni vostro operare.
Vi benedico!
Ges
2067 - Ma tu dimentichi, ahimè più spesso di quanto dovresti, che io, soltanto io, sono la tua speranza (ricordate quanto vi invitai a recitare più volte al giorno, e pentitevi per non averlo fatto con l'assiduità dovuta: “Cuore di Gesù, confido e spero in te; aiutami, assistimi, mostrami la tua potenza!”) e che in me, soltanto in me, dovete confidare, specialmente tu!
Anche oggi, come nel luglio e nel settembre scorsi, durante la Comunione, la particola mi rimane a lungo nel palato e con sforzo riesco a ingoiarla tutta; Gesù mi disse, allora: “Vedi, vedete la mia invadenza, la mia pertinacia! Così, così anche tu, anche voi dovete continuare a prodigarvi per meglio e ancora e sempre più attuare il mio progetto su di voi”. Oggi continua…
Ges
2134 - Vedi la mia invadenza e la mia pertinacia quando intendo darti un esempio sensibile di come tu devi comportarti con me? Invadente e pertinace: così tu devi essere nei miei confronti. Devi cioè bussare, bussare con insistenza alla mia porta e insistere, insistere, insistere fino a quando non mi ti renda sensibile (anche se non sempre attraverso gli “scritti”), anche quando tu ti senti lontanissima da me e asserisci che sono io ad essere lontanissimo da te, e non vale il mio accorato richiamo a dissuadertene.
Ti benedico!
Solo il pensiero di Gesù, dei suoi patimenti anche fisici subiti per amor nostro (per amor mio!), mi dà conforto e mi sprona a desiderare più dolori da sopportare per amor suo. Penso: ma con cautela, Gesù mio, con cautela, perché sono troppo debole; e se lo spirito chiede, la carne respinge…
Ges
2164 - Ma anche questo ti rafforza nel tempo e tu, lo so bene, resisterai e mi amerai sempre di più proprio attraverso tutto quanto ancora ti donerò; quel tanto, nel male e nel bene, che tu comunque potrai sopportare, perché così è nei nostri disegni.