534 - Guardate vostro figlio: è spesso in preda all’ira; ciò vi urta, lo rimproverate e lo punite. Stolti che siete e ben più meschinelli di lui, perché più di una volta vi avvertii che così comportandovi, per voi e per loro non spirava certo un'aura di paradiso.

543 - Dimenticate e infangate perciò la casa con il vostro esempio, che influisce negativamente su chi vive attorno a voi e che da voi dovrebbe assorbire solo bontà, pazienza e fortezza.

544 - Tutti i vostri peccati ledono profondamente la vostra dignità umana, oltre ad offendere il cuore dolcissimo del mio Gesù; in particolare il peccato dell'ira, di quell'ira che continuamente contrassegna i vostri colloqui, insinuandosi nell'animo vostro a ogni piè sospinto, inquinando così con ogni parola l'atmosfera della vostra casa, nella quale vivono troppi malati, alcuni meno, altri più gravi, per non parlare di chi rimane per giorni morto alla grazia e come tale dovrebbe preoccuparvi più che fosse agonizzante di male fisico.

546 - Ma che fate dunque? Che fate se non correte anelanti al riparo? Siete dunque come quei materialisti da voi disprezzati, che tengono in maggior conto la carne che lo spirito?