381 - Tornate fanciulli, come i vostri fanciulli: imparate da loro le doti che a loro dovete insegnare; spogliatevi del vostro io, e Dio con la sua bontà e la sua misericordia v'inonderà dei doni dello Spirito Santo e farà palpitare d'azzurro l'atmosfera della vostra casa ovunque essa sia, perché la casa siete voi; con la vostra forza e la vostra serenità sarete "la casa", anche se un giorno una casa non l'aveste più.

403 - Misurate le parole, arginate le piene di parole inutili e spendete meglio il vostro tempo e le vostre energie, senza cercare di primeggiare l'uno sull'altro.
Come dimenticate facilmente che soltanto nel silenzio potete meditare, onde trovare Dio in voi!
Come facilmente dimenticate che tanto sarebbe salutare, a questo scopo, la giornata settimanale di silenzio, di raccoglimento, onde abituarvi a privarvi del piacere di adoperare la lingua ogniqualvolta essa senta il desiderio di muoversi! Sapeste quali gioie il vincere la propria carne, fosse pur soltanto quel pezzetto, che invischia e disperde tanto del bene che dovreste apportare alla vostra anima!

404 - Siate buoni, figliuoli, per voi stessi, per i vostri figli, per amore del Padre. Se un giorno la sventura bussasse alla vostra porta sentireste, con estrema violenza, il rimorso di aver sciupato questo periodo felice che il Signore vi ha donato nella sua misericordia e che voi in tutti i modi cercate di rendere infelice.

408 - L'indulgenza valga anche verso i bambini. Indulgenza mai disgiunta da fermezza ad oltranza e senza mai contraddizioni fra voi genitori in loro presenza.