563 - Fate che, appena svegli, i rumori del mondo non vi distolgano da quella pace, che diverrà così abitudine interiore. Poi, tutto vi apparirà sotto altra luce: i doveri, il lavoro, i sacrifici e anche le gioie e i divertimenti.

564 - Figli miei carissimi, non sentite fin d'ora la gioia dei nostri incontri? Esaminatevi bene: tanto sarà più intensa la gioia, quanto più amoroso è stato ed è il vostro disporvi all'unità di preghiera che io vi ho richiesto.

577 - Ricordati e ricorda loro ancora: pace, serenità, raccoglimento! Giochino, ma preghino; siano gioiosi in questa libertà festosa, ma consci dei loro compiti di cristiani che, a differenza di quelli scolastici, non subiscono né devono subire interruzioni di alcun genere, neppure in periodo di vacanze! 
A presto, con tutto l'amore del mio cuore!

589 - Io sono vivo: ve lo promisi alla mia venuta sulla terra; io sono vivo e questa mia presenza, che dovrebbe essere la vostra gioia, il vostro sostegno e la vostra serenità, voi la farete diventare condanna e condanna eterna se, una volta ancora ricordata, verrà messa con noncurante leggerezza nel dimenticatoio.
Vi benedico nel nome del Padre, dello Spirito Paraclito e della madre mia e vostra santissima!