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GIOIA (LETIZIA)

Sono presso la tomba del fondatore dell'Opus Dei.
J. Escrivà
1577 - Prestati con gioia rinnovata al grande favore che Dio ti ha concesso molti anni fa (si riferisce agli “scritti”). Presta con gioia rinnovata le tue mani, il tuo cuore, il tuo amore e perciò il tuo sacrificio a questo dolce lavoro cui sei stata chiamata e vedrai di quanta grazia egli ti ricolmerà: non dubitare, non dubitare mai!
Gesù
1580 - Trasmetti ai tuoi la tua esperienza positiva, sottolineata dalla confessione estremamente rasserenante, e ricomincia a dare gioia ai tuoi figli e a tutti quelli che avvicinerai.
Gesù
1603 - Come sarebbe dolce e gioiosa la vostra vita così a me donata! Quanti e quali diversi e più ampi orizzonti, se vi rendeste docili solo alla mia volontà!
Gesù
1605 - Basta così poco! Basta così poco in confronto al tanto che io profonderei su di voi: tutta la mia grazia, che è pace, letizia e dolcezza, pur nel tormento delle prove, che diventerebbero ovviamente sempre più dure, man mano che più perfetta divenisse la vostra dedizione, per una somiglianza sempre più pura a quel dolore, che pure mai comprenderete, della mia via sul Calvario, per una sempre più perfetta catarsi di tutto ciò che oggi vi opprime, vi impoverisce, vi degrada talvolta, vi intristisce sempre e vi intossica; di tutto ciò insomma che costituisce, anche se frammentariamente, il peccato che di continuo vi sfiora e al quale troppo spesso ancora non potete, perché non volete, quasi non osate, opporvi validamente, perché non sperate e non credete abbastanza.