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PREGHIERA (E) (MEDITAZIONE)

Chiedo per mio figlio, che mi ha sollecitato uno “scritto”
Ges
1248 - Sia nel campo dello studio, che in quello della giovane di cui ora s’interessa, ha fatto precedere ogni pur piccola decisione da intensa preghiera volta a chiedere che fosse manifesta nell’azione susseguente non la sua, ma la volontà del Padre?
Ges
1249 - Se lo ha fatto regolarmente (e nelle circostanze imprevedibili gli consento ovviamente non la precedenza della preghiera, ma l'immediatezza della successiva meditazione sull'accaduto imprevisto) il suo animo deve essere tranquillo e scevro dall'inquietudine e dalla tristezza.
Ges
1250 - Se invece la preghiera è stata spesso trascurata o fatta in superficie e inquinata da tanta partecipazione di elementi umani, ecco che allora egli deve rivedere tutto, non paventando lo sforzo evidente che questo gli comporterebbe, ma affidandosi con infinito abbandono e fiducia illimitata nelle braccia della mia e vostra tenerissima madre, che lo renderà più forte, sicuro e sensibile particolarmente non alle sensazioni del proprio io, ma all'ascolto in serenità della parola di Dio, parola che non dà affanni, non dà incertezze, non dà dolore, ma solo pace, tanta da riempire il cuore ed espanderla al di fuori a beneficio, esempio e conforto ai fratelli, ai quali, alle volte, basta così poco di un'anima serena, coerente e forte per rinsavire e avviarsi essi stessi verso la strada del Signore.
Ges
1251 - Ricorda ai tuoi figli che quassù si sta in pensiero per loro, come di anime che potrebbero fare tanto e che si lasciano invece troppo cullare da parvenze di vita che non fanno che allentare il loro cammino e che un giorno non lontano potrebbero anche portarli alla distruzione dei tanti buoni propositi, se continueranno ad appagarsi dell'esteriorità dei gesti, delle parole e perfino delle preghiere fatte e recitate solo con la bocca e non con il cuore, solo con la presunzione di fare così il loro dovere di cristiani e non con l'umiltà di chi sa di non essere niente, se non in Dio che può tutto.