958 - “L'anima mia magnifica il Signore!”. Ripeti con la mia mamma la sua forte e soave risposta alla proposta del suo Dio, che le presentava la croce dolce e pesante da lei accettata che divenne, tramite lei, la vostra vita.
Ripeti spesso questa preghiera e dal tuo cuore scaturiranno forze inesauribili di spirito e di amore, che ti faranno degna del rispetto degli uomini, ma soprattutto grande al cospetto di Dio.

959 - E sii umile; insegna questa suprema virtù ai tuoi figliuoli, proprio nella luce della preghiera che ti ho ricordata, sottolineando pure che umiltà non è sinonimo di annientamento di se stessi e di servilismo nei confronti degli altri, ma è sinonimo di vera grandezza e di regalità, quella regalità che io vi ho trasmessa con il prezioso sangue da me versato per voi, affinché riprendeste coscienza della vostra origine divina e della vostra dignità di veri figli di Dio.

985 - Vi invito perciò ad aiutarlo con tutte le vostre forze e con i suffragi che più riterrete utili e importanti: sacrificio dei vostri sensi, preghiere intense, non superficiali, e sacramenti, soprattutto sacramenti, confessioni e comunioni frequenti offerte per lui che tanto vi amò, anche se in modo imperfetto, e che ora umilmente vi chiede con intensità, perché intensamente desidera il suo Dio e con lui e in lui la vostra felicità eterna.

986 - Se in un giorno dedicate circa un'ora (e chissà quante di più!) per letture frivole, televisione, cinema, amicizie non fortificanti, ecc., vedete di non dedicarne meno di questo vostro preziosissimo tempo alle cose del Padre mio (letture, esami di coscienza, sacramenti, preghiere, meditazioni e altro), ricordando altresì che molte volte perdete tanto di questo tempo prezioso, anche accudendo a quelle mansioni che umanamente ritenete doverose. Conto sulla vostra serietà d'intenti.
Vi benedico!