Home » Argomenti » F » FEDE

FEDE

Gesù
1049 - Ma avete preparato bene il terreno della vostra anima? Avete piantato con cura e diligenza le pianticelle della fede, della speranza, della carità, che bene attecchendo avrebbero prodotto frutti di prudenza, giustizia, fortezza e temperanza?
J. Escrivà
1070 - I tempi infatti corrono più velocemente del passo dei miei figli e allora, ecco che nella sua misericordia, Dio mi ha concesso l' “inviata speciale”, che ti fece sorridere come idea, ma che era il concetto giusto per quanto egli avrebbe operato nel nostro futuro, che per lui era il presente di quel momento.
Volle qualificare con quel nome una creatura più “credibile” davanti al mondo, a codesto mondo pagano, che ha bisogno di toccar con mano per credere o per meglio credere. E allora, chi più credibile di una mamma di numerosi figli, di una donna che ha saputo tacere per trent'anni il suo dolce, ineffabile segreto (gli “scritti”), di una persona pratica, che sa “far di conto” in tanti casi pratici della vita?
Dopo la Messa in cripta, mi viene la tentazione di andarmene, di non farne più niente del prossimo incontro con don Alvaro e penso: che tentazione, Gesù!
Gesù
1076 - Questa è la fede in me, nei miei “scritti”, specie dopo la tua meditata e sudata decisione dell'abbandono completo?
20 maggio 1977
Durante la recita del Rosario in famiglia, al secondo mistero doloroso chiedo accoratamente a Gesù: "Dove e come, Gesù mio, ti colpisco di più? Con il mio orgoglio, vero?
Gesù
1098 - No, con la tua tristezza. Tu, che destinammo da sempre quale portatrice di pace tra gli uomini, dovresti procedere con coraggio, con serenità e con gioia; porterai così il bianco vessillo della fede che sempre più consoliderai nelle mortificazioni e nell’orazione, con il volto sorridente che così bene ti si addice, con la parola semplice e dolce che è balsamo per chi ti vuole ascoltare sia in casa che fuori, perché aprirà tanti cuori alla speranza e all'amore.