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NULLITA'

Gesù
1965 - Dovresti renderti maggiormente conto che l'aver preso coscienza, come da tempo hai fatto, della tua nullità - che ti porta e ti porterà sempre più ad una più completa umiltà - non è altro che l’abbandono alla volontà del Padre.
Abbandono che non è debolezza, tutt'altro, ma l'enorme forza di Dio che quotidianamente si introduce attraverso me Eucarestia in te e in te permane, se non per tua espressa volontà di “liberartene” con il peccato. Ma non sarà così; meriti, e io ti aiuterò sempre, la perseveranza finale, per la quale comunque non mancherai di perorare, perché quanto più speditamente camminerai verso di noi, tanto più il vostro acerrimo nemico affinerà le sue tentazioni.
Sono presso la tomba di mons. Escrivà, in attesa della santa Messa.
J. Escrivà
2014 - Ti senti un niente, e lo sei, come lo ero io, come lo sono tutti i veri figli di Dio ben consapevoli di ciò, ma quel niente che nostro Signore plasma a suo piacimento e a suo piacimento forgia come egli ritiene sia più idoneo al fine progettato per ognuno dei suoi figli, sempre nel rispetto della loro libertà.
Gesù
2113 - Ma torniamo a quanto volevamo dirti: non essere avvilita tanto, ma solo quel poco che ti è sufficiente per tenere sveglia e vigile in te la consapevolezza del tuo nulla che si colora d’azzurro solo se sei pronta a “gettarlo” con tanta fiducia nelle mie mani o nelle mani della mia e tua mamma celeste, così da rientrare, nonostante le tentazioni, nella serena gioia dell’abbandono totale più volte sperimentato.
Gesù
2114 - Spesso, come sai, sarai tentata, finché avrai vita; ed è per questo, ovviamente, che ti ho ripetuto l’invito ad essere sempre pronta e vigile, se vuoi veramente far trionfare noi attraverso la tua miseria, il tuo nulla.