216 - Vi manca soltanto il coraggio di affrontare serenamente e in profondità tutti gli argomenti che vi stanno a cuore e invece io chiedo da voi questo sforzo, che vi sarà senz'altro salutare e che sarà poi premiato come da mia promessa.

372 - Non allontanatevi mai da quella dignità e fermezza che vi ho più volte consigliato e raccomandato. Siate calmi, prudenti, buoni, dignitosi, fermi, veramente giusti e coraggiosi.

964 - Perché piangi? Perché sei triste? Dopo l'accettazione della volontà del suo Dio che mia madre accolse con il Magnificat, mai le venne meno il coraggio con il quale sapeva di dover affrontare ogni avversità e ogni dolore fino alla mia morte sulla croce; e anche se allora pianse e se fu triste (così come non mancò di apprensione e di dolce interessamento a ogni mio spostamento e a ogni mio atto d’amore verso il mio prossimo e verso il Padre) anche se, ripeto, il suo cuore spesso si stringeva nella morsa delle più svariate tentazioni e si spremeva fino allo spasimo nella sensazione precisa del come sarei stato martoriato, ella non si lasciò mai andare a “crisi” da rasentare nemmeno lontanamente la disperazione.

965 - E fu coraggiosa. Ecco, mai Le venne meno il coraggio, virtù indispensabile a chi, come lei, aveva scelto la via spinosa del sacrificio.