119 - Da te traspiri quella compostezza che fu già mia e della mia mamma durante il nostro soggiorno sulla terra, e nella tua casa non sarai la sola a trarre profitto da questo mio insegnamento; così Cristo regnerà sul cuore del tuo sposo, sulla sua mente, sulle sue labbra.

126 - Bando dunque a tutte le debolezze e incertezze. Ognuno di voi sappia che la persona che sta al suo fianco è quella prescelta da Dio stesso che conosce tutte le sue creature e non c'è alcuna cosa al mondo che gli prema più dell'armonia fra coloro che egli ha unito.

127 - Tu continua a temprarti nel lavoro di casa e di scuola; il tuo sposo venga da me davanti al Tabernacolo e si umilii battendosi il petto, riconoscendosi misero fra i miseri, povera cosa in mano mia, piccola cosa che sarebbe così facile infrangere e che io invece voglio conservare, fortificare e santificare per la mia gloria eterna.

158 -

Dì al tuo sposo che prima di tutto, prima di qualsiasi pietà verso il suo prossimo, c'è il sacrosanto dovere verso di te, sua sposa davanti agli uomini, ma soprattutto davanti a Dio. Si sforzi egli di vedere le tue qualità e di non combattere a spada tratta contro i tuoi difetti che sono in tutti, in lui in modo eccelso, come eccelse sarebbero le sue virtù se quei difetti non le offuscassero.