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CRISTIANI (CRISTIANESIMO)

Gesù
1986 - La tua anima si sentirà “come bimbo svezzato in braccio a sua madre” man mano che si completerà in te, per mio volere, l'abbandono alla nostra divina volontà e, finalmente vinto o almeno strenuamente combattuto ogni sintomo d'orgoglio e di superbia, il tuo cuore e il tuo sguardo riposeranno in me, nella tranquillità e nella serenità che ti faranno pregustare l'anticamera di quel Paradiso che già in terra ogni buon cristiano può raggiungere.
E questo egli potrà farlo, se combatterà appunto strenuamente se stesso, il proprio io, permettendo così a noi tutti di quassù d’inondare la sua anima della grazia divina, Vita sua e di quanti vivono nel contesto sociale del loro quotidiano. 
Ti benedico!
Gesù
2030 - E non omettere di manifestarmi quotidianamente il tuo amore attraverso il bene che potrai prodigare ai piccoli fratelli che ogni giorno ti metterò accanto, anche solo con il sorriso, se non potrai di più, quel sorriso che tanto dona, recando anche ai più sfiduciati il conforto della speranza, che solo in un secondo tempo sarà speranza cristiana e li porterà ad essere essi stessi fonte di serenità, di gioia perché tale è il messaggio che ogni vero cristiano deve trasmettere a chi gli vive accanto prima di tutto e a chi gli passa accanto.
Gesù
2052 - Allora, anche un Tardif non vi sembrerà al di fuori della normalità del cristiano, anzi vi premerà conoscerlo a fondo, anche attraverso i suoi libri, per vedere quanto agisce in lui la fede, quella tale fede che, anche se minima, ma profondamente insita in voi, vi farebbe prorompere nel mondo quali veri operatori di quella evangelizzazione - sbandierata fin troppo spesso, ma così poco reale - di cui, invece, oggi più che mai il mondo abbisogna.
Festa del Sacro Cuore di Gesù.
Gesù
2055 - Già ti dissi che ciò che maggiormente mi dispiaceva in te era la tristezza; la tristezza, più di tanti altri difetti cui avevi pensato, ignorando anzi questa imperfezione!
Quanti di voi, miei figli prediletti, peccate in tal modo, dimentichi del vostro stato attuale di “risorti” per i meriti di questo vostro fratello, che vi vorrebbe ben consci di questa realtà; realtà che nessuna preoccupazione, nessun cattivo pensiero dovrebbe offuscare, così che, sia nella gioia che nel dolore, il vostro viso rifletterebbe questa meravigliosa verità-certezza, che conquisterebbe tante anime sia fra i tiepidi cristiani che fra gli increduli, incuriosendo forse anche gli indifferenti!