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MISERICORDIA

Mio marito
1531 - Voi avete infatti già cominciato ad amare la sua misericordia, la sua pace e, spero, anche la sua giustizia nelle parole a voi rivolte che, pur essendo spesso severe, vi aiuteranno ad aumentare in voi l’imprescindibile necessità di darvi tutti alla sua causa.
Gesł
1539 - Fede, speranza, carità; prudenza, giustizia, fortezza, temperanza.
Imprimetele indelebilmente nel vostro cuore! In virtù di queste sette proiezioni di vita soprannaturale, che dovranno permeare tutte le vostre azioni nel clima dell'amore misericordioso, ogni strada da voi intrapresa (svago, lavoro, ecc.) sarà quella giusta.
Gesł
1561 - In questo salutare inizio della settimana santa, tu e i tuoi figli sostate brevemente a considerare quanto tempo il Dio della gioia vi ha donato per giungere a lui; quanto di questo tempo avete sciupato in altre cose sterili, inutili e dannose. Brevemente, ho detto, perché non siate colti da un'amarezza, da un dolore e da un disgusto troppo profondi, troppo poco memori, come sareste, della misericordia infinita di Dio.
Gesł
1572 - “Resta con noi, Signore, perché si fa sera e la sera, la nostra ultima ora di vita, non sappiamo quando scoccherà e tu ci hai insegnato a chiedere che essa ci colga in un’ eventuale negligenza nei nostri doveri materiali piuttosto che in quelli di natura spirituale, come può essere l’ininterrotta testimonianza che, in ogni momento della nostra giornata, fino all'estremo respiro, abbiamo promesso, Signore, di offrirti in umiltà, in sacrificio, in purezza di cuore, in onestà, in fiducia completa, in completa, assoluta speranza che dalla fede nasce e, a essa sempre accompagnandosi, ci rende degni di assorbire il tuo amore.
Noi non potremo mai godere di questo tuo amore da soli, perché diventerà tanto prorompente da non essere più contenuto, a causa della sua natura divina, nell'involucro dei nostri miseri corpi umani; miseri ma pur sempre insostituibili tuoi strumenti, attraverso i quali tu operi nel mondo dei mortali per portarli al loro destino luminoso, meta delle loro anime immortali.
Resta con noi, Signore, non ci abbandonare anche quando noi, dimentichi del tuo amore, cerchiamo di tergiversare, come tu ci hai gentilmente detto per coprire con una parola abbastanza “leggera” la grave mancanza di chi, da troppo tempo, abusa della pazienza del Padre. Ne abusa in tanti modi diversi, perché la malizia dell'uomo è tanta e, quando si appoggia alle tentazioni, centuplica la sua forza distogliendo e dirottando l'effluvio di grazia conquistato sia attraverso la croce, nostro distintivo, sia attraverso i sacramenti che, se ben accolti e partecipati, sono veramente segno tangibile della misericordia immensa di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Paraclito”.