456 - E se veramente quella pietà cristiana, che vi spinge a visitare Santuari a me dedicati e a meditare fenomeni di manifestazioni dolorose del mio cuore, fosse tale da contraddistinguere il vero dal falso seguace di Cristo, voi dovreste, e immediatamente, farvi solleciti di conoscere le vere ragioni che fanno piangere per colpa vostra i materni occhi e far di tutto, di tutto intendetemi, per togliermi il peso di quel dolore che da voi mi viene.

469 - Mi faccia dono di questo quotidiano sacrificio: parli di me, del miracoloso mio pianto, con pacatezza, con dolcezza, con misurata gioia, pur esaltandone in sé la meravigliosa potenza; parli di me con il tono prudente, ma deciso, di chi ha visto e constata con altri un fatto reale, che realmente si rinnova quasi ogni giorno.

476 - Vi benedico! Non fatemi più piangere, ve ne prego, almeno voi che conoscete queste mie confidenze materne, queste confidenze consolatrici e stimolanti.
Figli miei, fatemi dono della vostra parola, ogni giorno, ogni minuto della vostra giornata, fra voi e fra voi e i vostri figli!

482 - Siate fanciulli! Se avete un po' di fiducia in questa vostra mamma celeste spesso invocata, ma poco ascoltata, abbandonatevi al mio materno consiglio con l’animo, l’entusiasmo e la fede dei fanciulli.