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GIUDIZIO

buon Pastore
751 - Sono il buon Pastore che sa attendere, che sa amare, che sa giudicare e che sa far prevalere, quando è il caso, l'amore sulla giustizia - e ciò accade quasi sempre - e la giustizia sull'amore quando tutti i suoi sforzi sono stati frustrati e i suoi occhi hanno pianto tutte le lacrime, nello sforzo immane di veder spuntare di lontano l'amico perduto, la pecorella smarrita.
Gesł
774 - Non fate mai che il vostro io abbia a prevalere, così che l'aspro giudizio sul fratello offuschi la vostra serena visuale delle cose e vi faccia agire di conseguenza; perché per voi sarebbe la morte, cioè il peccato, il grande peccato d'orgoglio, che vi fa sentire buoni, immuni da bassezze e portati solo a cose pure nel disprezzo delle meschine, e vi fa sentire, ahimè, tanto, tanto superiori a chi vi è vicino.
Vi benedico!
Maria santissima
819 - Solo all'ultimo, nel giudizio finale, Egli concederà gioiosamente il suo perdono a chi, pur peccando di orgoglio e d’impurità, avrà voluto riconoscergli la supremazia inconfutabile, o accoratamente sarà costretto ad imporre un meritato castigo ai più renitenti, ai più pigri, ai più indifferenti.
Gesł
887 - Tacere. Tacere! Tacere non sempre, intendi bene, ma soprattutto quando più forte sentiresti la prorompenza del tuo io, che si erge a giudicare il fratello più che a consigliarlo amorevolmente; mentre la vera carità non è soltanto il bisogno di comprendere, quanto quello di scoprire in te la capacità di aiutare il fratello e il come.