1110 - Ora i vostri figli non rimandino più: ordine, rispetto, penitenze, preghiere, amore e aiuto reciproci; tutto questo, frutto peraltro di non trascurabile sacrificio, li porterà a quell'olocausto che è più gradito a Dio: la macerazione costante della loro volontà, che li guiderà man mano a un’imitazione sempre più perfetta del loro divino modello.

1112 - Che il Signore benedica ogni vostro sforzo! Ma siate veloci e forti nelle vostre decisioni che vi porteranno, se fortificati da sempre più profonda e umile preghiera, ad azioni veramente coerenti con quello che dite di voler essere: perfetti imitatori della vita che condussi sulla vostra terra per meglio aiutarvi a salvarvi.
Vi benedico!

1139 - Quando vedrai don Alvaro (successore del fondatore dell’Opus Dei), raccomandagli, a nome dell'amico che lo attende (mons. Escrivà), di sorvegliare in particolare un lato dell'Opera, che altrimenti potrebbe prestare il fianco ad aspre, a più aspre critiche. Veda, cioè, di far sì che tutti i tanti figli sparsi nel mondo, pur nella deferenza e devozione massima al Padre fondatore, non cadano nell'errore - più facile di quanto si possa immaginare - di perdere di vista che l'unico modello che ognuno deve imitare è quello di chi ti parla: nessuna devozione ad essere umano, sia pure il fondatore, può essere sostitutiva di quella continua imitazione del Cristo che una corrente diversa di spiritualità può solo aiutare a raggiungere.

1153 - È dai grandi santi che potrete trovare spunti per migliorarvi più rapidamente nell'imitazione del mio divin figlio, sostenuti, guidati e illuminati sempre dal Vangelo e dalla mia esistenza terrena che dovete imitare, per capire nel silenzio, che è stato la mia regola di vita, la Vita più sopra raccomandata.
Vi benedico!