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ASCOLTO

Sant'Anna
1658 - Valga per te e per i tuoi figliuoli la regola di vita che ti sei proposta dopo l’intervento chirurgico: preghiera, silenzio, ascolto, sorriso.
Sant'Anna
1661 - Ascolto: viene terzo e a proposito, perché deve seguire la preghiera e il silenzio. Permeati così di preghiera uguale a respiro, di silenzio uguale a recezione dei sublimi toni celesti, vi diverrà agevole ascoltare sia la voce del vostro Signore che quella, molte volte senza suono, del fratello sofferente, che alle volte vi è tanto vicino che vi sembrerebbe impossibile ignorarlo, come invece purtroppo spesso vi accade! E per fratello sofferente intendo anche i più ripugnanti, anche i più spregevoli. Se no, che merito?
Sant'Anna
1662 - Sorriso: sorriso sempre: nella gioia, nel pianto, nel sacrificio, nella rinuncia, nella tribolazione che spessissimo vi viene dall'umiliazione del vostro io. Quando ancora questo vi capitasse, pregate, pregate intensamente, figliuoli, come intensamente riprendereste fiato se vi venisse a mancare il respiro fisico. Rimanete poi nel prezioso silenzio della vostra solitudine e sarete nelle migliori condizioni per l'ascolto di Dio e del prossimo attraverso il quale, soltanto, potrete risalire a lui così che, chiusi in questo cerchio magico dell'unico vero grande Amore, non potrete che sorridere alla vita, tutta a lui dedicata.
Sorridere sempre: nella gioia, nel pianto, nel sacrificio, nella rinuncia, nella tribolazione, nell’umiliazione del vostro io.
Vi benedico!
Mio marito
1744 - Tutti voi, chi più chi meno, dovete imparare ad ascoltare la lingua celeste molto più che le lingue straniere!