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DONO

Gesł
1600 - L’anima vostra è come un metallo chiaro, lucente, prezioso alla forgiatura, che man mano si è ricoperto di ruggine, di una ruggine densa e oscura che gli toglie brillantezza e che corrode lentamente, ma inesorabilmente, la sua potenza, il suo fulgore e la sua preziosità; solo che il metallo è materia e perciò stesso passivo, ma l’anima è viva, è la vita stessa che vive nel corpo; quell'anima che vi donai e che avete il dovere di riportarmi chiara, lucente e preziosa così come l'avete ricevuta e che il battesimo ha rivestito di un fulgore di purezza.
Gesł
1601 - Disintossicatevi! Quell'intelligenza, quel cuore, quelle parole, quei pensieri, quelle mani, quegli occhi, quei piedi che io vi ho donati siano sempre, ininterrottamente, rivolti al Creatore.
Egli aspetta da ogni creatura di poter agire tramite tutti quei mezzi fisici che, purtroppo e quanto spesso, vengono dirottati ai più facili cammini materiali, quegli stessi che, a lungo andare, portano alla più profonda tristezza e ineluttabilmente, se non ci si ravvede, a una morte certa e devastatrice.
Gesł
1602 - Io, che da secoli so cosa ho immesso in ogni mia creatura, aspetto da secoli che decisamente mi doniate tutto di voi, rinunciando per amor mio agli irretimenti equivoci dell'intelligenza, ai moti incontrollati e spesso deleteri del cuore, all'inutilità e vacuità delle parole, al circolo vizioso dei pensieri, all'ozio delle mani, all'interesse vano degli occhi, alle mete futili dei piedi e a tutto ciò che potete compiere contro e non secondo la mia volontà.
Gesł
1603 - Come sarebbe dolce e gioiosa la vostra vita così a me donata! Quanti e quali diversi e più ampi orizzonti, se vi rendeste docili solo alla mia volontà!