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DONO

Mio suocero
1443 - Coraggio, dunque! Datevi tutti e subito alla causa del Signore, perché se siete tiepidi adesso, che succederà quando sarete chiamati a prove ben più dure di quelle che oggi considerate tali?
E io non voglio che alcuno di voi si perda né si sperda, vanificando i tanti doni ricevuti, ritardando e forse dirottando il piano di Dio che tanto spesso vi viene proposto.
Gesł
1477 - E così, nel corso dei secoli, l'Amico, il Fratello, il Salvatore che essi avrebbero dovuto riconoscere in me, non divenne che un nemico da temere, da perseguitare, da uccidere. La Parola mia salvifica non fu recepita che da pochi e il dono che lasciai in memoria di me fu spesso, durante i secoli come ancora oggi, segno di dolore anziché di gioia, perché portò condanna anziché pace, la mia pace. In questo senso vi ho parlato nei secoli con amore e con autorità, sapendo cioè che, seguendo la mia parola, perseguivate solo il vostro bene.
Gesł
1480 - Così le vostre vite saranno veramente, a imitazione mia, sacrifici perenni, che vuol dire soprattutto disponibilità a tempo pieno, con generosa apertura agli altri, senza più limitazioni di tempo, di fatica, di rinuncia: quella rinuncia costante di ogni momento della vostra giornata, con sacrificio totale di voi e non con il dono sporadico degli spiccioli del vostro tempo.
Gesł
1482 - La mia pace sia con voi, la pace del Cristo risorto, il cui mistero maggiormente vi consolerà man mano che procederete sulla via da me indicata, da me che sono la Via, la Verità e la Vita eterna che tanto desidero come “dono” per tutti e per ciascuno.