320 - Quel fuoco che scaturirà prima di tutto fra di voi, poi fra voi e i vostri figli, fra la vostra famiglia e quanti la frequentano e via via verso gli amici e i nemici vostri, brucerà a poco a poco tutti i rimasugli stantii dei vostri difetti e lascerà libero sfogo al batter d'ali che, gradatamente vi porterà a quota sempre più alta.
Ho parlato di ali, ma tenete presente le fatiche dell'alpinismo per intendere quanto sia difficile il salire, quando poi la salita la si vuol fare da bravi scalatori, senza ritorni cioè e con poche vie traverse, proprio quelle indispensabili per non precipitare.

595 - Tu e il tuo sposo avete già avuto tanti insegnamenti attraverso gli “scritti” e dovreste finalmente estenderli con discrezione, ma con vigore, ai tanti genitori, che si trovano nelle vostre condizioni: hanno buona volontà, ma spesso si limitano al grido di dolore, senza prendere in serenità e tempestività i provvedimenti di volta in volta necessari per correggere questo o quel difetto e per indirizzare giustamente i propri figli nell'aspro, ma sicuro cammino che conduce alla vita eterna.

1004 - Emendatevi nei vostri piccoli difetti che, se non corretti, vi porteranno gradatamente, insensibilmente, ma ineluttabilmente al castigo eterno, e lasciate che Gesù entri liberamente in voi per plasmarvi a suo piacere, ma con il vostro consenso, capitemi, non forzando mai - se non con dolcezza - la vostra libertà. E quale maggior dolcezza di questo mio intervento materno?

1063 - Non aver più pena per lui, abbine per te stessa, per tutte le imperfezioni che tardi a correggere e che, corrette, ti condurrebbero a portare la tua pesante croce con levità e con amore, tanto che, alla stregua di molti santi a voi conosciuti e non, arriveresti a chiederne sempre più, per sempre più servire il tuo Dio, debellato appunto avessi il tuo io.