506 - Negli affari, non è il ritardo di qualche giorno che può rovinare un accordo o un progetto! Perché non vi siete ancora “seduti a tavolino”, come dite voi, per saggiare tutte le diverse possibilità per una decisione oculata e ponderata, che non vi metta di qui a poco in condizioni di ritrovarvi indecisi e scontenti? Non prendete quindi mai decisioni affrettate.

508 - Non prendete comunque mai decisioni affrettate. Non ve lo perdonereste mai, e il tuo sposo non te lo perdonerebbe mai. Mi ama egli veramente? Mi offre il suo cuore in interezza, il suo spirito e la sua intelligenza? Vuole lasciarsela forgiare secondo la volontà di Dio che meglio vorrebbe indirizzarla e sfruttarla, o vuole continuare all'infinito il suo patimento così tormentoso a sé e agli altri? Me lo dà il suo consenso? Sposa la mia causa? Può pretendere da sé questo sacrificio? Lo dovrebbe, ma non può... o non vuole? Decida lui, davanti a me nel Tabernacolo.

509 - In voi, cari genitori, manca l'abitudine di stare insieme per esaminare obiettivamente le cose da decidere; e questo gioverebbe al tuo sposo, che pensa ad esse e ci ripensa, ma troppo, tanto da perderci il sonno. Male! Il sonno potrebbe... perderlo qualche volta solo per pregare, non per arzigogolare su tutto creandosi dei guai che esistono solo nelle menti stanche e affaticate da troppo logorio di pensiero, uguale a preoccupazioni quasi esclusivamente umane; le altre, quelle divine, non stancano, ma ristorano, te lo assicuro!

574 - Come mi piacerebbe riuniste ogni sera un affettuoso consiglio di famiglia, in cui anche il più piccolo, con una sola parola innocente, potrebbe darvi lo spunto per affrontare e forse risolvere i problemi, anche i più gravi, sui quali dovreste di volta in volta prendere le vostre decisioni.