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DOLORE

Gesù
2171 - Se crede di volerlo veramente, egli ponga tutti i pregi che immettemmo in lui - e che gli sono finora serviti al lavoro materiale realizzato - al servizio anche del suo maggior bene spirituale, così che l’un campo potenziando l’altro, egli potrà, fra gioie e dolori, fra successi e delusioni che sono trama di ogni vita veramente vissuta, divenire, nel campo che ama, strumento di trasmissione su vasta scala di tutti quei valori la cui perdita oggi è tanto evidente da suscitare ovunque, più che per il passato, fame e sete del Dio vivente di cui fui Verbo incarnato.
Gesù
2181 - Tante sono state le prove, talora dolorose, umanamente parlando, e anche questa tu l'avevi annoverata fra quelle appunto che, nel dolore, ti e vi avevano fortificati. E l'avevi poi accantonata.
Gesù
2189 - Non senti che ho bisogno di radunare tutti i miei amici per condividere con loro il mio grande dolore nel vedere sempre più vilipeso nel mondo il nome di mio Padre, la purezza della soavissima madre mia e vostra e tutta la schiera dei miei angeli fedeli, tutto il mio regno, insomma, che invece tanto vorrei diventasse per tutti il premio eterno di una vita vissuta nel mio spirito d’amore, di gioia, di serenità?
Che posso fare io, Gesù … se non pregare e piangere con te? O vuoi che faccia qualcos’altro? Dimmi tu, Gesù!
Gesù
2190 - Figlia mia, ascoltami: dammi tutto quello che puoi in preghiere, sacrifici, rinunce, sopportando i piccoli e grandi dolori che ancora ti darò con serenità costante, con dedizione assoluta, con fiducioso, completo, fedele abbandono.