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ACCOGLIENZA

Mio marito
1747 - Che la mia benedizione vi allieti, portando pace dove c'è tempesta, quell'inesprimibile e soave pace che ancora potete accogliere a ogni vostra santa Messa, se ben disposti; e sempre soavità in pensieri, parole, gesti e comportamenti sia in casa che fuori.
Ho letto alcuni “scritti” e li reputo troppo “semplici” in confronto alle omelie di molti sacerdoti.
Ges
1748 - E non pensi che il Vangelo stesso letto con occhi disincantati e con cuore colmo di sufficienza e presunzione - caratteristiche dei saccenti della terra - costituisce un insieme di parole troppo semplici (semplicistiche, hanno anche detto) e non la Parola vivifica e salvatrice come invece dovrebbe essere accolta?
Che importa poi se attraverso gli “scritti” si salverà anche solo un'anima su cento o su mille?
Ges
1816 - Nelle decisioni che un figlio deve maturare, molto dipenderà anche da come sarà accolto, dal modo che ciascuno della famiglia saprà usare nell'interessarsi di lui, del suo grande “problema esistenziale”.
Questo modo darà o meno a lui il senso della sicurezza degli affetti familiari e a voi la misura di quanto voi stessi, che in parte vi ritenete migliori di lui, avrete saputo capire, compatire e aiutare il prossimo a voi più vicino, quel prossimo che testimonierà davanti all'Eterno la vostra capacità di amare, la vostra capacità di saper ritornare al Padre dopo ogni devianza, attraverso l'amore che avrete saputo donare a ciascuna delle sue creature.
Ges
1832 - Uniti a me, vivificati per quanto vi trasmisi nella mia venuta sulla vostra terra, immersi nella dolcezza ineffabile di una vera amicizia con il Verbo incarnato, “mediatore” tra voi e il Padre, camminerete sicuri verso la meta celeste e il Cielo accoglierà voi e tutti quelli che saprete attrarre a me e al Padre con quell'amore assoluto che avrete saputo irradiare pur imperfettamente e pallidamente tanto che solo dal Padre, che legge nel profondo dei cuori ogni vostro pur infinitesimo moto in tal senso, sarà reso degno della sua attenzione e della sua compiacenza.
Vi benedico!