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TRIBOLAZIONI

Gesł
1548 - Invocate dunque ogni giorno il Dio della gioia e siate esempio anche e specialmente in questo a tutti quelli che vi circondano affinché, vincitori e non vinti dal nemico vostro, mostriate nella gioia appunto, il segno della vittoria.
Abituatevi così! Altrimenti, che ne sarà di voi quando le grandi prove, le grandi asprezze, le grandi illusioni, le grandi tribolazioni tenteranno di offuscare questa che dovrebbe rimanere, nonostante tutto, la vostra gioia di veri fratelli e amici miei?
Più tardi
Gesł
1629 - Tempo di Quaresima: tempo di penitenza, tempo di gioia! Perché man mano che riuscirete a ritrovare il gusto delle mortificazioni, il significato dei sacrifici, pur dolendovi il corpo (quel “corpaccio” che tante tribolazioni eterne non vi fa evitare pur di evitarne di temporali a se stesso) tornerete ad assaporare la gioia pura che solo da Dio vi viene, poiché solo lui può nutrire d'eterno la vostra anima.
Sant'Anna
1662 - Sorriso: sorriso sempre: nella gioia, nel pianto, nel sacrificio, nella rinuncia, nella tribolazione che spessissimo vi viene dall'umiliazione del vostro io. Quando ancora questo vi capitasse, pregate, pregate intensamente, figliuoli, come intensamente riprendereste fiato se vi venisse a mancare il respiro fisico. Rimanete poi nel prezioso silenzio della vostra solitudine e sarete nelle migliori condizioni per l'ascolto di Dio e del prossimo attraverso il quale, soltanto, potrete risalire a lui così che, chiusi in questo cerchio magico dell'unico vero grande Amore, non potrete che sorridere alla vita, tutta a lui dedicata.
Sorridere sempre: nella gioia, nel pianto, nel sacrificio, nella rinuncia, nella tribolazione, nell’umiliazione del vostro io.
Vi benedico!