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TESTIMONIANZA

Gesù
1828 - Amici miei carissimi, fratelli! Fate di vivere bene, nel migliore dei modi possibili a ciascuno di voi, ogni momento della vostra vita affinché, lunga o breve, sia sempre testimonianza viva, serena e gioiosa di quell'intima comunione che avrete saputo instaurare fra voi e il vostro Padre celeste, che già vi predilesse scegliendovi e prodigandosi per rendervi più credibile e accettabile l’incredibile e inaccettabile possibilità di una realtà di rapporto della vostra limitatezza con l'infinita Sua dimensione in ogni campo.
La fidanzata di uno dei miei figli è stata ricoverata d'urgenza per una malattia grave ed egli, molto preoccupato, spera tanto in uno “scrittoâ€.
Gesù
1833 - Sia ella testimonianza viva della fede tante volte proclamata e scopra o riscopra il valore unico e inestimabile di ogni momento di sofferenza, sofferenza sopportata e offerta in espiazione dei propri peccati e di quelli che quotidianamente sono commessi da chi non Lo conosce e da chi, mal conoscendolo, non ama il Padre celeste che teneramente e maternamente si china su chi, con dolore, apprende l'arte di soffrire con serenità e dolcezza, per partecipare con dignità e consapevolezza piena al piano salvifico che continua a perseguire per l'uomo, spesso anche contro la sua volontà.
Gesù
1834 - Alla piccola sorella in pena la mia benedizione più ampia che va a tutti i suoi e al tuo caro, dolce figliuolo, che con lei testimonierà di noi se saprà veramente aiutarla, trasmettendole “germi” fortificanti e ricostituenti di tanta fede e di tanta speranza.
Gesù
1841 - Ecco allora l'improrogabile necessità di ripristinare o immettere in tutti il senso del peccato, la cui carenza rischia oggi più di sempre di oscurare, ben più di una nube tossica per il corpo, la coscienza di tanti, sempre più numerosi miei figli; parallelamente, approfittando sempre più del ponte che Dio ha misericordiosamente gettato fra sé e il mondo attraverso la mia persona e il mio olocausto, ogni cristiano si senta ulteriormente impegnato a vivere sempre più annullato completamente in Dio: indiato, così da non aver altro modo di amarlo se non attraverso il fratello, per testimoniare al mondo le ragioni della propria speranza, poiché il mondo, per credere, ha estremamente bisogno di toccar con mano le ragioni della speranza cristiana!