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AMORE (AMARE)

Non è un'esagerazione l'espressione: altri Cristo?
Gesů
1134 - No, non c'è alcuna esagerazione e non te ne stupiresti se conoscessi meglio le Scritture; meglio puoi essermi strumento se già nel tuo ignorare, che pure riconosci, trovi tanti “se” e tanti “ma”. Perché proprio tu non vuoi completamente abbandonarti? Di che temi? Non vuoi dunque che il Padre proceda liberamente in concorso alla tua libera accettazione a realizzare il suo piano su di te? Perdona la mia foga. È tutto amore! Non dici così anche tu ai tuoi figli? Perciò credimi, sorella mia prediletta e figlia carissima! E nel tuo cuore fioriranno ancor più abbondantemente i tanti semi che vi abbiamo gettati e coltivati.
Come posso?
Gesů
1136 - Parlando con infinito amore dei tuoi parenti celesti, donando in continuità esempio di amore - che è sacrificio - pregando incessantemente per la tua anima e per loro, affinché Dio non si stanchi di porgere a tutti indistintamente la sua mano pietosa e di constatare che tanti (il numero maggiore dei suoi figli, pensa!) gli passano accanto, senza vedere; e guai a quelli che vedono, senza aggrapparsi alla sua mano paterna, in una suprema, ignobile indifferenza!
Vi benedico!
Sono a Parigi nella chiesa dell’apparizione a santa Caterina Labouré, attraverso la quale la Madonna fece coniare la Medaglia miracolosa.
Mio marito
1144 - Ogni giorno si accorcia la distanza che ci separa, non te ne accorgi? Ogni giorno io ti sono più vicino, molto più vicino e tanto meglio di come ti fui in terra, non lo senti?
Ma tu te ne accorgi, tu lo senti, è vero? E la proiezione del Padre è come fluisse meglio attraverso la mia pur pallida luce, di me che tanto bramo il Suo aiuto nel rammarico infinito di non aver capito in tempo quanto sarebbe stato bello vivere nel più sacrosanto aiuto e amore reciproci! E tu ne sei e sarai sempre più tutta inondata, perché desidero tanto che ti senta avvolta dal calore di quell'immensa, misericordiosa, paziente carità!
Lo scritto continua in un’altra chiesa, dove si celebra una Messa quotidiana, riservata ai lavoratori.
Mio marito
1146 - Ecco, siate tutti voi dei lavoratori indefessi; almeno in questo, riconoscetelo, io vi ho dato esempio sia nel mio lavoro che in quelle tante piccole cose necessarie alla vita umana, non tanto e non solo perchè è ormai indispensabile occuparsene, quanto perchè in ciascuna di esse è provata la vostra capacità di pazienza, di cura e di amore, sempre se fatte per lui, il nostro amabilissimo Creatore; perchè se servono al vostro orgoglio, alla vostra vanità, al vostro tornaconto, esse sono solo le stesse piccole opere dei pagani e nessuna di esse vi aiuterà a camminare e a superare gli ostacoli che sempre più numerosi si frapporranno fra voi e Dio.