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SOLITUDINE

Riprendimi vicino a te, Gesù! Da troppo mi hai lasciata sola!
Gesù
1923 - Ritornami tu, figliuola! E riposa in me la tua stanchezza, rivivi in me la tua gioia per meglio testimoniare nel mondo l'essenza della tua fede: che è speranza, che è fiducia, che è letizia!
Gesù
1926 - Coraggio, figlia! Già ti parlammo della tua attuale solitudine. Continua, come fai, a ovviarla, a vivificarla con il servizio che rendi a me nei tuoi figli, nelle loro famiglie, negli estranei-fratelli che incontri ogni giorno. Vedrai così quanto ti sarà ancora dato in cambio, se sarai rasserenata, come desidero, da maggior approfondimento di preghiera, la cui necessità cresce ogni giorno in misura proporzionale all'espandersi tumultuoso del male.
Mio marito
2005 - Ravvedetevi, figli miei cari! Rientrate più spesso in voi, in perfetta solitudine, per meglio accogliere la voce dei vostri parenti celesti; non lasciate che i ritmi della vita quotidiana, spesso inutilmente frenetici, travolgano quelle qualità che dovrebbero rimanere intatte e cioè la purezza del vostro cuore e la disponibilità ininterrotta al servizio d'amore a Dio, attraverso chi vi sta vicino e chi vi è dato incontrare sul vostro cammino terreno. Agite sempre con tempestività in questo campo, senza rimandamenti per non rendere sterile ogni impulso ad amare il prossimo.
Gesù
2136 - Hai avuto molte esperienze positive, che andavano formando il mosaico della tua vita con i pezzi pazientemente da me collocati nei tempi in cui ti credevi sola; sai che talvolta le negai ai grandi santi che tutti voi venerate?