309 - Un'ora di brindisi con gli “amici” mai ripagherà, lo sappia il tuo sposo, il cuore della sorella triste più che tristo, cuore di chi mai conobbe mamma, mai conobbe affetto purificatore, mai conobbe l'Essere suo creatore. Gioia rabbiosa di chi ha creduto di raggiungere con un pezzo d'oro in più un po' di serenità e si è trovato ad avere aumentata la già grande amarezza e solitudine dell'anima sua.

380 - Disponete delle vostre ricchezze materiali nel modo che più credete confacente al vostro stato, al tenore della vostra vita e all'educazione che intendete dare ai figli: il tutto con serenità e soprattutto con umiltà, con animo assolutamente e sempre colmo di amore e di riconoscenza per il Fattore vostro, che tanti doni volle elargirvi.
Accoglieteli e profondeteli questi doni a piene mani a tutti, in tutti effondendo l'effluvio della grazia divina, che deve ridondare sempre in voi: umiltà, riconoscenza, amore; e via, via da voi risentimenti, orgoglio, affettazioni e malignità!

394 - Il tuo prossimo manca, t'irrita, t'indispettisce? Pensa ai tuoi errori e alle tue colpe e abbi per lui il volto della serenità e dell'amore.

424 - Siate sereni: l'angustia non piace a noi di quassù, perché logora, stanca e non conclude.