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SACRAMENTI

Rivolto al figlio che presto si sposerà.
Mio marito
1523 - Che passo, figlio mio! Che grande passo sei chiamato a compiere! Spero tu ne abbia valutato bene ogni aspetto, primo fra tutti la scelta dello stato matrimoniale, rispetto alla quale sei tenuto, come ben sai, a impegni imperituri e irreversibili, come verso qualsiasi sacramento!
Mio marito
1524 - Ora sei ancora in tempo a rifiutare; dopo, non è più opinabile lo scioglimento di quell'unione che nel matrimonio ti affianca per tutta l’esistenza la compagna della tua vita, per sempre!
Non sono ripetizioni, ma sottolineature dell'importanza di questa scelta, che appunto è tale da essere consacrata da uno dei setti sacramenti.
Gesù
1572 - “Resta con noi, Signore, perché si fa sera e la sera, la nostra ultima ora di vita, non sappiamo quando scoccherà e tu ci hai insegnato a chiedere che essa ci colga in un’ eventuale negligenza nei nostri doveri materiali piuttosto che in quelli di natura spirituale, come può essere l’ininterrotta testimonianza che, in ogni momento della nostra giornata, fino all'estremo respiro, abbiamo promesso, Signore, di offrirti in umiltà, in sacrificio, in purezza di cuore, in onestà, in fiducia completa, in completa, assoluta speranza che dalla fede nasce e, a essa sempre accompagnandosi, ci rende degni di assorbire il tuo amore.
Noi non potremo mai godere di questo tuo amore da soli, perché diventerà tanto prorompente da non essere più contenuto, a causa della sua natura divina, nell'involucro dei nostri miseri corpi umani; miseri ma pur sempre insostituibili tuoi strumenti, attraverso i quali tu operi nel mondo dei mortali per portarli al loro destino luminoso, meta delle loro anime immortali.
Resta con noi, Signore, non ci abbandonare anche quando noi, dimentichi del tuo amore, cerchiamo di tergiversare, come tu ci hai gentilmente detto per coprire con una parola abbastanza “leggera” la grave mancanza di chi, da troppo tempo, abusa della pazienza del Padre. Ne abusa in tanti modi diversi, perché la malizia dell'uomo è tanta e, quando si appoggia alle tentazioni, centuplica la sua forza distogliendo e dirottando l'effluvio di grazia conquistato sia attraverso la croce, nostro distintivo, sia attraverso i sacramenti che, se ben accolti e partecipati, sono veramente segno tangibile della misericordia immensa di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Paraclito”.
Gesù
1779 - Dio desidera fortemente il vostro completo abbandono alla sua volontà, che vi vuole liberi da ogni zavorra (delicatamente liberati da essa attraverso preghiera, sacrificio, sacramenti) e tutti protesi, pronti e disponibili a dare il meglio di voi in una costante testimonianza che porti al mondo me attraverso l'amore a tutti i fratelli: un amore puro, forte e travolgente che non sa più di uomo vecchio, di remore, di piccoli egoismi che quotidianamente impoveriscono gli uomini che pur dovrete portarmi, forti voi di quello slancio che manca alle vostre ali non ancora frementi per quei voli che costantemente dovreste invece compiere, in allenamento continuo per la continua e intensa attività da noi voluta.
Vi benedico!