469 - Mi faccia dono di questo quotidiano sacrificio: parli di me, del miracoloso mio pianto, con pacatezza, con dolcezza, con misurata gioia, pur esaltandone in sé la meravigliosa potenza; parli di me con il tono prudente, ma deciso, di chi ha visto e constata con altri un fatto reale, che realmente si rinnova quasi ogni giorno.

474 - Siate generosi, figli miei, gli uni verso gli altri; imparate a far sì che la vostra vita, in tutti i suoi momenti, sia manifestazione del divino comandamento di Gesù; chinandovi con amore sul dolore altrui, dimenticherete il vostro e Dio, che dall'alto vede il vostro sacrificio e la vostra quotidiana, sudata abnegazione, non mancherà di riservarvene in Cielo la ricompensa: poiché Dio è riconoscente!

488 - Avete disimparato il sacrificio, l'umiltà, l'odio per voi stessi, e tutto ciò genera necessariamente una confusione indubbia per chi, come voi, da tempo dice di voler essere vero figlio di Dio.
La volontà del Padre mio si rivelerebbe con tanta semplicità in mezzo all'ingarbugliarsi degli avvenimenti umani, se tra gli uomini persistessero fino alla morte le tre grandi virtù di cui a questo inizio.

490 - Figliuoli cari! Organizzate la vostra vita, sacrificate di più il vostro io, piegatevi più amorevolmente alla volontà del Padre vostro, per superare quel senso di disagio, di sconforto e d'incertezze che invade la vostra anima - distruggendovi quanto di divino in anni e anni di sacrifici avevate saputo immettervi - salite con me, che vi sono sempre amico, sulla collina e dall'alto mirate lo sfacelo che avreste nella vostra vita, nella vita dei vostri bimbi e tutto attorno a voi, se continuaste per la via tortuosa e infida che state percorrendo: tortuosa, infida e falsa, poiché sempre più vi allontana dalla vera vostra Via, che sono io.