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VOLONTA' DI DIO

Mio marito
1823 - Su dunque figliuoli! Attingete qui, da questo prezioso pozzo (gli “scritti”), le tante sorsate di cui ha bisogno l'anima vostra, per rinfrescare le idee, i propositi e le attuazioni: così sarà completa la vostra aderenza alla volontà divina che opererà attraverso voi in questo vostro mondo travagliato, per il quale è dovere di tutti pregare, pregare, pregare con intensità pari alla gravità delle assurde e peccaminose situazioni in cui versa.
Mio marito
1851 - Correggi i tuoi difetti continuamente per piccoli che possano sembrarti: niente è più gradito a Dio di questa serena, persistente e perseverante lotta contro il maligno ed egli ti guiderà nelle vie che ti ha designato, senza che nemmeno tu te ne accorga. Non dubitare!
E fra le cose che devi accettare, mettici pure i dubbi, che talvolta ti tormentano, sulla fede e su Dio stesso, onde soavemente e senza più dolore tu possa superarli nella volontà di quel Padre che desidera anche in tal modo provarti.
Ho un ritorno della solita incredulità sugli “scritti”.
Ges
1862 - Già agli albori della tua vita, sommessamente ti chiamai: ti volevo tutta per me, in un servizio di laicato anch'esso agli albori rispetto ad oggi.
Ma tu eri proiettata nel tuo futuro umano con le mille possibilità che ti avevo trasmesso alla nascita, possibilità che in molti campi ti avrebbero portato a sicuro successo nel mondo, quel successo umano di cui fosti per mia volontà protagonista nei diversi momenti della vita, pur non intaccando l'umiltà e la purezza del tuo cuore, così che poi fosti disponibile anche a tutto ciò che la tua ragione umana non poteva capire.
Ges
1950 - La mia gioia sia con te e con i tuoi figli e sia propagata al numero più grande di quanti leggeranno questi “scritti” e tutti - capendo meglio, sempre meglio comprendendo l'umiltà e la consapevolezza di cui sopra - sapranno abbandonarsi alla volontà di quel Padre che tanto ama tutti e ciascuno; e il modo di vivere, così rinnovato, sarà quello piacevole e disinvolto che contraddistingue il Vangelo del mio Marco di cui oggi ricorre, secondo Liturgia, la rimembranza.