Home » Argomenti » P » PROSSIMO

PROSSIMO

Gesł
973 - Il malato nel fisico, anche se molto malandato, può camminare finché non cade stremato. Il malato spirituale continua a camminare, materialmente parlando, a parlare, a cantare e a ballare e invece è morto, è spento; la gente vede di lui soltanto la maschera, l'involucro che egli potrà camuffare sì da ingannare il suo prossimo, il quale può perfino vederlo santo, addirittura santo (è già accaduto ed accade ed accadrà ancora: sono le estreme e raffinate opere del demonio!), ma egli è sempre e soltanto un cadavere.
Gesł
1106 - Il mio amore non ti mancherà mai; quello del tuo prossimo non sempre ti sarà palese, spesso ti sembrerà non esista più. Non temere! Se sarò con te - e solo che tu lo voglia io sarò con te - niente ti sarà insuperabile, ma arriverai... a gioirne per amor mio. Ti aiuterò, non dubitare. Il tuo cuore già tanto provato non deve, ripeto, essere troppo amareggiato da quelle cose che si possono cambiare.
Ti benedico!
Mio marito
1185 - Ricordate bene: come Dio non vi si mostra personalmente, ma attraverso il vostro prossimo nei più svariati aspetti, così il demonio vi appare e vi apparirà tanto più spesso sotto le vesti dell'agnello e sotto parvenze apparentemente innocue, se non addirittura allettanti al bene; questo accadrà quanto più voi vi metterete seriamente in quel cambiamento di rotta che vi sembrerà assurdo al primo momento, perché tutti più o meno siete ben avviati, o siete convinti in buona fede di esserlo.
Maria santissima
1230 - Vi ripeto dolcemente, ma fermamente, che se non amate il prossimo che vedete, come potete dire di amare Dio che non vedete? So già la vostra risposta: “Ma noi le vogliamo bene; è lei che...”. Dimostrateglielo a fatti questo bene, non a parole!
Vi benedico!